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ZeolithMED polvere detox 400g, dispositivo medico con certificato CE

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Z400DE

Polvere di zeolite 100% naturale clinoptiolite per 2 mesi

24,90 €
Inkl. 19% Tax., pluss. Shipping Cost
62,25 € / 1 kg
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Cos’è Zeolite?

Autore: Zeolith Bentonit Versand, aggiornato: 02.02.2021

Depurarsi in modo naturale con Clinoptilolite-Zeolite –Zeolite per uso orale

Andate sul sicuro! Qui ricevete clinoptilolite Zeolite per uso orale nell’uomo come dispositivo medico certificato CE in qualità efficace e direttamente da noi testata in quanto produttore. Se avete ulteriori domande potete contattarci via E-Mail. Le informazioni necessarie sulle nostre modalità di pagamento le trovate Qui. Vi garantiamo di spedire lo stesso giorno, da lun. a ven tutti gli ordini ricevuti entro le 14.30.

Il minerale naturale Zeolite è una pietra vulcanica con un’elevata concetrazione di silicio. Ci sono più di 45 diverse Zeoliti naturali, di cui la Zeolite clinoptilolite, in particolare, adatta per l’uso orale come dispositivo medico certificato CE come la nostra Zeolite MED. La Zeolite - Clinoptilolite viene micronizzata e conseguentemente attivata per fare si che la sua efficacia sia aumentata. La Zeolite MED indigeribile migra attraverso il tratto gastrointestinale, assorbe selettivamente le sostanze inquinanti come una spugna e viene espulsa naturalmente con le feci attraverso l'intestino senza appesantire il metabolismo. Il corpo viene disintossicato in modo naturale.

Clinoptilolite – Zeolite: 100% Naturale

Potete acquistare Clinoptilolite – Zeolite come Zeolite MED Detox in polvere, polvere ultrafine e capsule e anche come Cosmetico naturale Zeolite MED Crema per la pelle, Dentifricio, Doccia gel con semi di psillio. Per tutti coloro che desiderano iniziare ad usare Clinoptilolite – Zeolite consigliamo di provare i nostri Set informativo di prova Polvere e Set informativo di prova Polvere ultrafine. Il nostro dispositivo medico Zeolite MED è un minerale vulcanico naturale puro al 100%, privo di nanoparticelle, senza adittivi o aggiunte.

Avete ulteriori domande? Le risposte alle domande più frequenti sulla disintossicazione con Zeolite, Bentonite e ZeoBent le potete trovare nelle FAQ.


Acquistare Zeolite come Polvere, Polvere ultrafina, Capsula o Cura per la pelle?

PDF-Icon PDF Informazioni di prodotto

PDF-Icon PDF Istruzioni per l´uso Zeolite MED

Zeolite naturale come dispositivo medico certificato CE

Autore: Zeolith Bentonit Versand, aggiornato: 03.11.2023

La zeolite clinoptilolite supporta attivamente la disintossicazione del corpo dai metalli pesanti

La zeolite è una roccia vulcanica presente in natura e l'unico ingrediente di ZeoliteMED. Sotto forma di polvere e capsule, supporta attivamente la disintossicazione del corpo dalle sostanze nocive. Il suo utilizzo può ridurre sintomi come affaticamento e mal di testa associati a livelli elevati di metalli pesanti. ZeolithMED è un prodotto testato in modo indipendente per  l'uso orale a lungo termine nell'uomo. L'azione della zeolite si basa sull'adsorbimento e sullo scambio ionico. Il minerale naturale zeolite è indigeribile e può legare selettivamente le tossine come alcuni metalli pesanti nel tratto gastrointestinale degli esseri umani sulla sua superficie porosa e spugnosa. Le tossine legate alla zeolite nel tratto gastrointestinale vengono quindi rimosse dall'organismo attraverso l'intestino prima ancora di essere assorbite attraverso l'intestino. Le tossine includono metalli pesanti come piombo, mercurio, cromo, cadmio e nichel, nonché alluminio. L'efficacia e la sicurezza della zeolite con il marchio ZeolithMED sono state testate e confermate durante l'approvazione del dispositivo medico.

Clinoptilolite-zeolite: 100% naturale

La zeolite clinoptilolite è disponibile come ZeoliteMED Detox Powder,  polvere ultrafine  e in capsule  , nonché in prodotti della categoria Cura del corpo  come ZeoliteMED crema per la pelle e dentifricio.   Per i principianti e per tutti coloro che desiderano provare per la prima volta la disintossicazione naturale con clinoptilolite-zeolite e bentonite, offriamo  il Test Set  Detox POWDER e il Test Set Detox POWDER ultrafine. Il nostro ZeoliteMED è un minerale naturale puro al 100% di origine vulcanica che viene fornito privo di nanoparticelle, senza altri additivi o additivi.
Domande? Le risposte alle domande più frequenti sulla disintossicazione con zeolite, bentonite e ZeoBent sono disponibili nelle nostre FAQ.


Acquistare Zeolite in polvere,  polvere ultrafine, capsule o cosmetici naturali? 

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PDF-Icon PDF Istruzioni per l´uso Zeolite MED

  1. ZeolithMED polvere detox 200g, dispositivo medico con certificato CE

    Polvere di zeolite 100% naturale clinoptiolite per 1 mese

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    74,50 € / 1 kg
  2. 2x ZeolithMED polvere detox 400g in confezione risparmio, dispositivo medico con certificato CE

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  3. ZeolithMED polvere detox 400g, dispositivo medico con certificato CE

    Polvere di zeolite 100% naturale clinoptiolite per 2 mesi

    Inkl. 19% Tax., pluss. Shipping Cost
    62,25 € / 1 kg
  4. ZeolithMED polvere detox 650g in Vetro violetto Miron, dispositivo medico con certificato CE

    Polvere di clinoptiolite naturale al 100%, in un barattolo ricaricabile di colore violetto Miron.

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  5. ZeolithMED polvere detox 650g, dispositivo medico con certificato CE

    Polvere di clinoptiolite 100% naturale in un barattolo di polvere sigillato

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  6. ZeolithMED polvere detox 200 g in Vetro violetto Miron, dispositivo medico con certificato CE

    Polvere di zeolite 100% naturale clinoptiolite per 1 mese, in un barattolo ricaricabile Miron violetto

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    114,50 € / 1 kg
  7. ZeolithMED polvere detox 650 + 200 g in Pacchetto economico, prodotti medicali con certificato CE

    Polvere di clinoptiolite naturale al 100%, in un barattolo ricaricabile di colore violetto Miron.

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  8. ZeolithMED polvere detox ultrafine 60g, dispositivo medico con certificato CE

    100% polvere naturale di zeolite clinoptiolite ultra-fine per 1 mese

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    265,00 € / 1 kg
  9. ZeolithMED polvere detox ultra-fine 120g, dispositivo medico con certificato CE

    100% polvere naturale di zeolite clinoptiolite ultra-fine per 1 mese

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  10. ZeolithMED polvere detox ultrafine 200g, dispositivo medico con certificato CE

    Polvere di zeolite 100% naturale clinoptiolite ultra-fine per 2 mesi

    Inkl. 19% Tax., pluss. Shipping Cost
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  11. ZeolithMED polvere detox ultrafine 120 g in Vetro violetto Miron, dispositivo medico con certificato CE

    Polvere di zeolite 100% naturale clinoptiolite ultra-fine per 1 mese, in un barattolo ricaricabile Miron violetto

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<ul class="toc"> <li><a href="#link_0">Zeolite</a></li> <li><a href="#link_1">Legare le sostanze nocive con zeolite</a></li> <li><a href="#link_1_1">Zeolite: una pietra naturale con elevate proprietà leganti</a></li> <li><a href="#link_1_2">Inoltre è anche un tipo di minerale curativo: zeolite</a></li> <li><a href="#link_1_3">Cosa si intende per adsorbimento e qual è il ruolo della zeolite?</a></li> <li><a href="#link_1_4">Quali sono gli effetti dell'adsorbimento con la zeolite nell'uomo?</a></li> <li><a href="#link_1_5">L'effetto della zeolite</a></li> <li><a href="#link_1_6">La zeolite ha un effetto preventivo</a></li> <li><a href="#link_1_7">Effetto della zeolite - sollievo dei sintomi</a></li> <li><a href="#link_1_8">La zeolite ha un effetto antiossidante</a></li> <li><a href="#link_1_9">In quali malattie può aiutare la zeolite?</a></li> <li><a href="#link_1_9_1">Malattia gastrointestinale</a></li> <li><a href="#link_1_9_2">Inquinamento da metalli pesanti</a></li> <li><a href="#link_1_10">Perché l'uomo necessita di aiuto per far fronte alle sostanze nocive?</a></li> <li><a href="#link_1_11">Decongestionare il fegato - tenere lontani i veleni</a></li> <li><a href="#link_2">Pericoli causati dai metalli pesanti nella quotidianitá</a></li> <li><a href="#link_2_1">Dove si incontra il piombo?</a></li> <li><a href="#link_2_2">Quali sono i sintomi e i pericoli di un'intossicazione da piombo?</a></li> <li><a href="#link_2_3">Quali sono i sintomi e i pericoli di un'intossicazione da mercurio?</a></li> <li><a href="#link_2_4">Quali sono i sintomi e i pericoli di un'intossicazione da cadmio?</a></li> <li><a href="#link_2_5">Quali sono i sintomi e i pericoli di un'intossicazione da ammoniaca?</a></li> <li><a href="#link_2_6">Polvere di zeolite, polvere ultrafine o capsule?</a></li> <li><a href="#link_2_7">Effetto dei cosmetici naturali zeolitici (uso esterno)</a></li> <li><a href="#link_2_8">Interazione di zeolite con altri farmaci</a></li> <li><a href="#link_2_9">Effetti collaterali della zeolite</a></li> <li><a href="#link_2_10">Avvertenze e precauzioni</a></li> <li><a href="#link_3">Applicazione e dosaggio della zeolite</a></li> <li><a href="#link_3_1">Dosaggio e durata della disintossicazione con zeolite</a></li> <li><a href="#link_3_2">Dosaggio di zeolite per uso interno</a></li> <li><a href="#link_3_3">Dosaggio di zeolite per uso esterno</a></li> <li><a href="#link_3_4">Applicazione iniziale di zeolite e / o sensibile?</a></li> <li><a href="#link_3_5">Regolarità di somministrazione della zeolite, ritmo e tempi di applicazione</a></li> </ul> <h1 id="link_0">Zeolite</h1> <p>Zeolite MED può essere utilizzato quotidianamente da tutta la famiglia come un bioregolatore naturale per tutelare la salute e per la prevenzione e la riduzione dei sintomi, le cui cause sono dovute all'esposizione a sostanze inquinanti. Zeolite MED, è un prodotto medicina naturale derivante dalla zeolite, un minerale naturale che assorbe come una spugna gli agenti inquinanti già nel tratto gastrointestinale, e ne facilita la naturale esplusione dal corpo. Gli inquinanti assorbiti dalla Zeolite MED sono naturalmente espulsi attraverso le feci senza appesantire il metabolismo.</p> <h1 id="link_1">Legare le sostanze nocive con la zeolite</h1> <p>La zeolite naturale agisce come una spugna e può contribuire a decongestionare il tratto tra stomaco e intestino e gli organi emuntori come il fegato.</p> <h2 id="link_1_1">Zeolite: una pietra naturale con elevate proprietà leganti</h2> <p>Sin dal Medioevo si utilizzano minerali curativi come mezzi naturali in una moltitudine di problematiche di salute. La composizione del minerale curativo varia a seconda del tipo di impiego e comprende pietre polverizzate con diversi componenti quali ad esempio loess, torba, argilla, muschio e altro.<br>Inoltre esiste anche un tipo di pietra curativa: la zeolite<br>Infatti è possibile impiegare la zeolite naturale a sostegno della salute. La zeolite è una pietra naturale di origine vulcanica. La superficie del minerale ricco di silicio è, in quantità elevate, in grado di legare sostanze nocive. Il processo che si verifica viene denominato adsorbimento.</p> <h2 id="link_1_2">Cosa si intende per adsorbimento e qual è il ruolo della zeolite?</h2> <p>L'adsorbimento è un processo fisico in cui le sostanze si arrestano sulla superficie di un'altra sostanza e vi si concentrano.<br>La zeolite, grazie alla sua superficie strutturata in micropori e alla sua proprietà di scambio degli ioni, dispone di un elevato potenziale per l'adesione di altre sostanze. In questo modo può fungere da spugna e in particolare legare le sostanze nocive.</p> <h2 id="link_1_3">Da tempo in uso</h2> <p>Sin dall'Antichità si utilizzava zeolite naturale sotto forma di clinoptilolite con finalità disintossicanti. Dopo la catastrofe al reattore di Cernobyl l'edificio è stato schermato con un sarcofago di cemento rafforzato da tonnellate di zeolite. Inoltre il minerale polverizzato è stato utilizzato per decontaminare le persone e l'ambiente circostante.</p> <h2 id="link_1_4">Quali sono gli effetti dell'adsorbimento con la zeolite nell'uomo?</h2> <p>Se la zeolite è utilizzata a scopi medici si usa la clinoptilolite: in questo caso si tratta di un tufo poroso vulcanico e con micropori. La zeolite naturale presenta una struttura reticolare di cristalli con molti vani cavi. In questi ultimi si trovano cationi quali calcio, sodio, magnesio e potassio.<br>Con la sua struttura la zeolite può eseguire da un lato l'adsorbimento e dall'altro lato lo scambio di ioni: in fase di adsorbimento si verifica l'arresto delle sostanze estranee sulla superficie della pietra. Qualcosa di simile avviene anche nel corso dello scambio di ioni: in questo caso si liberano i cationi del minerale che sono sostituiti dagli ioni delle sostanze nocive che si trovano nel corpo.<br>Come una spugna il minerale è in grado di legare le sostanze nocive nel tratto digerente e condurle fuori dall'organismo su un percorso naturale. Grazie a questa speciale qualità la zeolite può fungere da bioregolatore naturale ed essere utilizzata per combattere e lenire dolori causati dalle sostanze tossiche. La zeolite in sé non è digeribile e viene secreta nuovamente attraverso il tratto intestinale.</p> <h2 id="link_1_5">L'effetto della zeolite</h2> <p>La zeolite agisce assorbendo:</p> <ul> <li>metalli pesanti (mercurio, piombo, cadmio)</li> <li>alluminio</li> <li>ammonio</li> <li>istamina</li> </ul> <p>ZeolithMED può essere usato per alleviare il fegato disintossicando il tratto intestinale.<br>L'effetto della zeolite è basato sullo scambio selettivo di ioni e sull‘ assorbimento di sostanze nocive, ad esempio. alluminio (Al3 +), piombo (Pb2 +), mercurio (Hg2 +), cadmio (Cd2 +), ammonio (NH4 +) e l'istamina (C5H9N3)</p> <figure> <figcaption>Schema per lo scambio ionico selettivo:</figcaption> <img title="struttura di zeolite natural" src="/pub/media/download/it/img/natuerliche-zeolithstruktur.jpg" alt="struttura di zeolite natural"></figure> <p>La zeolite è usata fin dall'antichità. È un disintossicante naturale che assorbe le sostanze inquinanti presenti nell’organismo. La zeolite è pura, ed è riconosciuta come prodotto medico certificato e testato in appositi laboratori per uso interno ed esterno.</p> <h2 id="link_1_6">La zeolite ha un effetto preventivo</h2> <p>La prevenzione è una qualsiasi azione che possa prevenire o ritardare (o ridurre) la probabilità di intaccare la salute (malattia, infortunio). La prevenzione è da sempre la medicina migliore. Zeolite MED esercita il suo effetto ancor prima che gli agenti inquinanti vengano assorbiti dall’organismo, poichè li lega a sé e li assorbe già nel sistema digestivo contribuendo a prevenire le malattie che sono associate con aumento dell'inquinamento del organismo.</p> <h2 id="link_1_7">Effetto della zeolite - sollievo dei sintomi</h2> <p>ZeolithMED può essere utilizzata, anche a scopo terapeutico, a seconda delle proprie esigenze, soprattutto in presenza di livelli elevati di istamina: in caso di allergie, o di malattie del tratto gastrointestinale, o di disfunzione epatica, si può utilizzare la Zeolite a scopo terapeutico. L'accumulo di metalli tossici come mercurio, piombo, cadmio, alluminio e altre sostanze come ammonio e istamina può essere la causa di una varietà di malattie croniche.</p> <h2 id="link_1_8">La zeolite ha un effetto antiossidante</h2> <p>La zeolite ha forti proprietà di assorbimento delle sostanze inquinanti. È anche in grado di neutralizzare i radicali liberi (a base di ossigeno) nell'intestino e quindi ha un effetto antiossidante. Lo stress ossidativo può influire negativamente sull'organismo.</p> <h2 id="link_1_9">In quali malattie può aiutare la zeolite?</h2> <h3 id="link_1_9_1">Malattia gastrointestinale</h3> <ul> <li><strong>influenza gastrointestinale</strong><br> Qui, la zeolite può essere utilizzata in aggiunta alla terapia. La zeolite ha un effetto calmante sul corpo e allevia il lavoro del corpo attraverso l'assorbimento di alcune tossine e metalli pesanti.</li> <li><strong>Intestino irritabile</strong><br> Il termine "intestino irritabile" include una serie di malattie comuni del tratto gastrointestinale. La zeolite come dispositivo medico che regolarizza l'intestino può contribuire alla riduzione dei sintomi. L'inquinamento del tratto gastrointestinale causato da tossine ambientali, inquinanti, prodotti chimici industriali e particelle radioattive che ingeriamo con il cibo può essere efficacemente ridotto grazie all’uso della zeolite. La zeolite ha anche un effetto sulle allergie, che possono anche giocare un ruolo importante nella sindrome dell'intestino irritabile.</li> <li><strong>Diarrea e costipazione</strong><br> Zeolite agisce come lenitivo enterico e si caratterizza per alleviare in vari disturbi gastrointestinali come diarrea o costipazione .</li> </ul> <h3 id="link_1_9_2">Inquinamento da metalli pesanti</h3> <p>Spesso assumiamo metalli pesanti senza rendercene conto. I vecchi tubi di piombo, l'acqua potabile contaminata in vacanza o gli alti livelli di mercurio nei frutti di mare, possono mettere a dura prova il nostro organismo e portare ad una serie di malattie. La Zeolite è un disintossicante e può aiutare a proteggere il vostro corpo contro i metalli pesanti, pesticidi e altri inquinanti.</p> <h2 id="link_1_10">Perché l'uomo necessita di aiuto per far fronte alle sostanze nocive?</h2> <p>Un corpo umano sano normalmente è in grado di metabolizzare le sostanze tossiche e le tossine dell'ambiente autonomamente fino ad un certo livello. Tuttavia, in presenza di alcune patologie preesistenti, come ad esempio disturbi epatici, gastrici, intestinali o allergie, si può verificare uno sbilanciamento del corpo ed è necessario verificare che l'eliminazione delle sostanze nocive non comporti ulteriori problemi. In caso di eccessiva introduzione di sostanze nocive o in caso di esposizione di sostanze particolarmente tossiche come ad esempio metalli pesanti, il corpo raggiunge i suoi limiti: insorgono patologie e le sostanze nocive si annidano nell'organismo.<br>In presenza di patologie preesistenti è importante impegnarsi in modo da ridurre al minimo la quantità di sostanze nocive nel corpo. Questo è possibile ad esempio attraverso un'alimentazione piuttosto controllata come sottoforma di una dieta speciale. Tuttavia anche così facendo risulta difficile tenere completamente lontane dal corpo sostanze potenzialmente dannose come piombo o cadmio.</p> <h2 id="link_1_11">Decongestionare il fegato - tenere lontani i veleni</h2> <p>Assumere zeolite può agire positivamente sul tratto gastro-intestinale e conseguentemente decongestionare il fegato, dove le sostanze tossiche vengono smaltite.<br>Tra le sostanze a cui la zeolite naturale può legarsi in maniera selettiva vi sono anche i metalli pesanti quali il piombo, il mercurio e il cadmio e tante altre sostanze potenzialmente dannose quali alluminio, ammoniaca e istamina.</p> <h1 id="link_2">Pericoli causati da metalli pesanti nella quotidianità</h1> <p>Normalmente si suppone che il pericolo di ammalarsi in seguito ad un'intossicazione da metallo pesante in Germania sia relativamente ridotta. Regolamenti legislativi severi fanno pensare che sia piuttosto improbabile entrare in contatto con una dose pericolosa di sostanze tossiche.<br>Tuttavia la realtà è ben diversa. In effetti praticamente chiunque è esposto a qualche forma di sostanza tossica. Spesso i metalli pesanti vengono assorbiti addirittura tramite l'alimentazione.</p> <h2 id="link_2_1">Dove si trova il piombo?</h2> <p>Ad esempio quali sono gli effetti del piombo? In passato si verificavano diverse intossicazioni da piombo poiché tale metallo pesante era presente in diversi posti durante la vita quotidiana. Nel frattempo sono ormai lontani i tempi in cui si utilizzavano componenti di piombo per stoviglie e lamiere. Inoltre si è consolidato da parecchi decenni l’utilizzo di benzina senza piombo. E anche le tinte per vernice additivate al piombo vengono evitate il più possibile.<br>Tuttavia il piombo può costituire un pericolo per la salute, ossia qualora siano stati costruite tubazioni in piombo in un edificio e queste non siano state sostituite fino ad oggi. Inoltre è possibile che in alcuni nuclei famigliari circolino come sempre vecchi calici e cucchiai (e che vengano addirittura utilizzati) nei quali si trovano componenti di piombo. A tal proposito in singoli casi può capitare di entrare a contatto con il piombo per lavoro, ad esempio quando si opera con una tinta antiruggine. E non da ultimo anche la cura per la bellezza può fare ammalare, ad esempio se nelle pomate e nelle creme si aggiunge del piombo dannoso per ottenere una tinta particolarmente chiara.</p> <h2 id="link_2_2">Quali sono i sintomi e i pericoli di un'intossicazione da piombo?</h2> <p>Si verifica un'intossicazione da piombo quando nell'organismo si assume del piombo attraverso il tratto gastro-intestinale, la cute o le vie aeree.<br>A seconda della tipologia, della durata e dell'intensità dell'esposizione al piombo i pazienti possono presentare un'intossicazione da piombo acuta o cronica. Questa tipologia speciale di intossicazione è nota anche come saturnismo.</p> <p><strong>Sintomi</strong></p> <p>L'intossicazione acuta da piombo si manifesta con sintomi quali mal di testa, dolori articolari, fatica e distubi del tratto gastro-intestinale.<br>Se il decorso patologico dovesse cronicizzare si possono presentare una cosiddetta anemia da piombo, un'eritropenia e una linea del piombo sulle gengive. Inoltre altri sintomi dell'intossicazione da piombo comprendono danni al sistema nervoso (polineuropatia), disturbi delle funzioni encefaliche (encefalopatia), dolori addominali spasmodici (coliche da piombo), danni renali e disabilità manuali (polso cadente).<br>Questi sintomi ampiamente descritti si basano sull'assunto che il piombo può danneggiare diversi apparati del corpo. Per questo motivo il metallo duro, a seconda della quantità assunta, agirà inoltre sul sistema nervoso centrale e periferico, sul midollo spinale (e pertanto sull'emopoiesi), sui reni, sul tratto digerente, sulle gonadi e sulla cute. Quest'ultima può anche comportare che in particolare l'intossicazione da piombo cronica si presenti con il "colorito da piombo" pallido e grigiastro.</p> <p><strong>Pericoli</strong></p> <p>La gravità dell'intossicazione da piombo dipende dal livello di concentrazione di piombo nel sangue. Le persone che subiscono una grave intossicazione acuta possono finire in coma e morire per insufficienza circolatoria.<br>Una volta assunto il piombo, questo finisce nel sangue, si ridistribuisce successivamente nei tessuti molli e viene successivamente nuovamente secreto. L'altra parte si accumula sotto forma di fosfato di piombo nelle ossa e nei denti. In questo punto si conserva con un’emivita di 20 anni. Nei tempi in cui il corpo è in grado di metabolizzare la consistenza delle ossa è possibile che si verifichi un innalzamento dei valori del piombo senza influenze esterne. Studi sulle cavie indicano che il piombo potrebbe avere un effetto cancerogeno.<br>Inoltre il piombo è in grado di penetrare la membrana della placenta. Questo significa che può passare dalla madre all'embrione e danneggiarlo.</p> <h2 id="link_2_3">Quali sono i sintomi e i pericoli di un'intossicazione da mercurio?</h2> <p>L'intossicazione da mercurio è denominata mercurialismo. Presso la popolazione è diffusa la paura di entrare a contatto con i vapori di mercurio in presenza di termometri rotti per la febbre o lampade a risparmio energetico. Normalmente in tali casi la quantità emessa di mercurio è tuttavia troppo ridotta per provocare una seria intossicazione. Nonostante ciò si rivela opportuno maneggiare sempre con cura vecchi termometri e lampade a risparmio energetico al mercurio e chiuderle sempre a tenuta stagna in caso di rottura. Inoltre è necessario aerare il più in fretta possibile l'area dell'evento.<br>Un rischio maggiore di incorrere in un'intossicazione da mercurio sussiste per quelle persone che operano direttamente con i metalli pesanti. Questo può essere ad esempio il caso dei laboratori e della produzione di termometri. Il mercurio presenta un'elevata tensione del vapore: in questo modo è possibile ottenere un bilanciamento del metallo pesante con l'atmosfera di un ambiente in assenza di sufficiente ricambio d'aria.<br>Il mercurio può essere aspirato oppure assunto attraverso la cute. Inoltre è possibile che il metallo pesante, nel corso dell'assunzione di cibo, finisca nel corpo umano, ad esempio attraverso il consumo di pesci inquinati.</p> <p><strong>Sintomi</strong></p> <p>La forma acuta di intossicazione da mercurio si manifesta con sintomi quali mal di testa, secchezza del cavo orale, vertigini e nausea e conseguentemente è caratterizzata da forti conati di vomito. Se non trattata la malattia porta alla morte renale ed epatica.<br>L'intossicazione subacuta da mercurio porta a sintomi come flusso salivare rinforzato e infiammazioni quali ulcere delle mucose gastriche (Stomatitis mercurialis). Tra le ultime sono particolarmente interessate le gengive su cui si forma una linea scura a causa del solfuro di mercurio accumulato. Inoltre è possibile che si verifichino danni all'intestino e ai reni.<br>Anche la forma cronica della malattia può manifestarsi con stomatitis mercurialis. In particolare quando il metallo pesante viene assunto sotto forma di vapore si verificano sintomi neurologici sullo sfondo. Una volta che il vapore di mercurio è giunto nel corpo attraverso i polmoni viene dirottato attraverso il sangue e la barriera emato-encefalica nell'encefalo. Lì ha luogo l'ossidazione in ione mercurio. Inoltre lo ione si lega al tessuto encefalico.<br>Nel corso dell'intossicazione cronica si può giungere a sintomi quali prurito (Erethismus mercurialis), mancanza di concentrazione, disturbi del sonno e tremore intenzionale: ciò significa che si presentano dei tremori al momento di avvicinamento all'obiettivo. Inoltre un'intossicazione cronica da mercurio provoca spesso un deperimento (cachessia).<br>Inoltre l'assunzione orale di mercurio può provocare ulteriori sintomi quali disturbi visivi, uditivi e deambulatori, paralisi e psicosi.</p> <p><strong>Pericoli</strong></p> <p>Un'intossicazione da mercurio può avere un decorso mortale. Il trattamento avviene somministrando un mezzo con cui il metallo pesante viene espulso dal corpo. Normalmente allo scopo si assumono i cosiddetti chelati, anche se questi presentano l'effetto collaterale di poter eliminare anche importanti minerali ed oligoelementi.</p> <h2 id="link_2_4">Quali sono i sintomi e i pericoli di un'intossicazione da cadmio?</h2> <p>Il cadmio è un nostro compagno della vita quotidiana nelle batterie e negli accumulatori. La teoria afferma che, a tal proposito, le persone non entrano realmente a contatto con il metallo pesante.<br>In effetti il cadmio, come anche molte altre sostanze tossiche, si trova in una moltitudine di alimenti, come ad esempio nel grano, nelle noci, nel cacao e nei legumi. Inoltre spesso è presente nella carne, nei lavorati della carne e talvolta si può riscontrare in alcuni elementi quali concime o pesticidi. Altri fattori come il fumo e la polvere domestica possono contribuire all'arricchimento eccessivo di cadmio nell'organismo.</p> <p><strong>Sintomi</strong></p> <p>L'intossicazione acuta da cadmio si manifesta soprattutto con pruriti del tratto digerente che a sua volta possono provocare dolori gastrici, diarrea e violenti conati di vomito. Se le tossine giungono nell'organismo tramite inalazione le vie aeree possono irritare le vie aeree. Se l'esposizione era notevole, è altresì possibile che successivamente si possa formare anche un edema polmonare.<br>Tra i sintomi dell'intossicazione da cadmio si annoverano anche dolori lancinanti, tanto che la malattia in giapponese è nota come "malattia itai-itai" ("malattia ahi ahi"). Questi dolori si presentano soprattutto sulla schiena e nelle gambe. Sono causati da un assottigliamento osseo causato dal cadmio che può portare a rotture ossee spontanee. Inoltre è possibile che si verifichi un danneggiamento dei reni nel decorso cronico. Sono inoltre possibili anche insufficienze epatiche e anemia. Inoltre è possibile che si verifichino danni del sistema nervoso centrale del sistema immunitario nonché un danneggiamento della fertilità con potenziale sterilità. Disfunzioni psichiche, danni al patrimonio genetico, cancro e perdita del senso dell'olfatto sono possibili sintomi, quest'ultimo in particolare qualora l'intossicazione fosse avvenuta tramite inalazione del metallo pesante. In seguito ad un'intossicazione cronica inalatoria da cadmio si può presentare un enfisema polmonare.<strong>&nbsp;</strong></p> <p><strong>Pericoli</strong></p> <p>Per molto tempo si è ritenuto che non potesse essere possibile intossicarsi con il cadmio. La prima intossicazione con il metallo pesante è stata descritta solo nel 1858. Infatti il corpo umano dispone di una speciale proteina che è in grado di legare il cadmio in eccesso. Finora non è esistito un trattamento specifico.</p> <h2 id="link_2_5">Quali sono i sintomi e i pericoli di un'intossicazione da ammoniaca?</h2> <p>L'ammoniaca non è un metallo pesante. Inoltre l'ammoniaca non è un prodotto del metabolismo che si accumula nel nostro organismo in seguito al recupero delle proteine.<br>Ad esempio il nostro corpo potrebbe contenere troppa ammoniaca qualora abbia affrontato una dieta radicale. Se nel frattempo è stato eseguito un programma sportivo eccessivamente pesante in cui sono state convertite molte proteine e sono sorti diversi aminoacidi, risulta ancora più verosimile un livello di ammoniaca eccessivo. Altri motivi per una quantità eccessiva di ammoniaca possono essere patologie epatiche, zincopenia, il consumo di cibi ricchi di glutammato o di liquirizia.<br>Inoltre anche la carenza innata di un enzima nel metabolismo urico può provocare l'accumulo di ammoniaca nel sangue. Se non trattata questa malattia porta a danni encefalici e paralisi.&nbsp;<br>Anche se una quantità eccessiva di ammoniaca può intossicare l'organismo, tale livello cronicamente elevato non si può definire intossicazione. Al contrario in caso di elevato contenuto ematico di ammoniaca dovuto ad una patologia in atto si parla di iperammonemia.</p> <p><strong>Sintomi</strong></p> <p>Una quantità eccessiva di ammoniaca rende il corpo stanco. Tra le altre cose è possibile che gli interessati siano colpiti da regolare letargia. Si possono inoltre osservare problemi di concentrazione, eccessi di sudore, cali di pressione e crampi. In generale i sintomi dell'iperammonemia sono simili a quelli dell'intossicazione da ammoniaca o dell'insufficienza epatica acuta.<br>Se la malattia si manifesta già durante l'infanzia si possono verificare notevoli disturbi dell'alimentazione e dell'allattamento che possono avere notevoli conseguenze. Sono altresì possibili danni cerebrali con disturbi dello sviluppo, problemi dell'apprendimento, paralisi deambulatorie e ritardo mentale.</p> <p><strong>Pericoli</strong></p> <p>L'ammoniaca si crea dalla sintesi degli acidi nucleici: dal fegato viene scissa in un prodotto intermedio e in ultima sintesi viene metabolizzata dal rene.<br>Se l'ammoniaca è presente nell'organismo in quantità eccessive e per un periodo prolungato può agire come neurotossina forte. Assume gli spazi altrimenti occupati dagli ioni di potassio, non può ulteriormente essere suddivisa e porta ad una continua irritazione dei nervi.<br>La disintossicazione avviene nei cosiddetti meccanismi dell'ammoniaca. In caso di iperammonemia il livello di ammoniaca viene immediatamente ridotto. Si può ottenere ricorrendo ad una serie di misure, come flebo, medicinali, emodialisi ecc.<br>Se il corpo secerne una quantità eccessiva di ammoniaca nell'urina possono essere presenti calcoli renali.</p> <p><strong>Qual è l'effetto di troppa istamina sul corpo?</strong></p> <p>Un'altra sostanza che può portare a problemi nel corpo è l'istamina. Normalmente tale ammina biogenica soddisfa una necessità primaria: se ad esempio nel nostro organismo penetrano elementi estranei al nostro corpo, funge da neurotrasmettitore per scatenare una reazione antinfiammatoria e pertanto evitare il peggio. Tuttavia diventa problematico quando nel corpo si accumula troppa istamina oppure quando l'organismo ha sviluppato un'intolleranza all'istamina. Quindi si possono verificare sintomi gravi.<br>L'istamina si forma in diverse cellule corporee e lì viene conservata, come nei mastociti o nelle cellule nervose. Il rilascio dell'ammina biogenica avviene in seguito a stimoli che possono presentarsi ad esempio sotto forma di enzimi prodotti nell'organismo, stimoli chimici o fisici, carenza di ossigeno o di medicinali o alimenti.<br>Oltre alla capacità di scatenare infiammazioni, l'istamina funge anche da messaggero biologico di altre funzioni corporee: per esempio può contribuire ad ampliare i vasi sanguigni e quindi a ridurre la pressione sanguigna. Inoltre nell'appetito, nel ritmo sonno-veglia e nella regolazione delle emozioni gioca un ruolo importante.</p> <p><strong>Sintomi dovuti ad una quantità eccessiva di istamina</strong></p> <p>Troppa istamina in corpo o la presenza di un'intolleranza all'istamina porta a sintomi che altrimenti si verificherebbero in caso di allergia: la pelle si arrossa, prude, si copre di bolle. L'interessato si sente male, soffre di mal di testa. Altri possibili disturbi sono tachicardia e vertigini che possono verificarsi nell'ambito di un'intolleranza all'istamina. Inoltre si possono presentare attacchi d'asma, vomito e diarrea.</p> <p><strong>Misure finalizzate a ridurre l'istamina</strong></p> <p>Il trattamento di un attacco acuto può essere effettuato ricorrendo a medicinali quali ad esempio antistaminici. In generale si deve impostare l'alimentazione in modo che siano consumati gli alimenti con la quantità di istamina il più possibile ridotta. Inoltre è anche importante evitare un'alimentazione che non contenga istamina ma che possa provocare una ridistribuzione del neurotrasmettitore.<br>Tra gli alimenti con molta istamina si contano ad esempio alimenti a fermentazione batterica come carne affumicata, prosciutto, interiora, conserve ittiche, formaggi stagionati, crauti, birra, vino rosso, aceto e funghi. Inoltre il cioccolato, alcuni tipi di verdure e di frutta (come ad esempio pomodori, avocado, fragole e spinaci), noci e alcol sono considerati problematici in presenza di intolleranza all'istamina. Si sconsiglia anche l'utilizzo di certi medicinali come antinfiammatori che favoriscono il rilascio di istamina nei soggetti allergici qualora sia accertata l'intolleranza all'istamina.</p> <p><strong>Pericoli</strong></p> <p>Considerando che le persone intolleranti all'istamina devono pianificare in maniera molto specifica la propria dieta, sussiste, oltre all'assunzione involontaria di istamina, il pericolo di alimentazione unilaterale e pertanto il rischio di approvvigionamento insufficiente di sostanze nutrienti.</p> <p><strong>Ridurre i potenziali pericoli con la zeolite</strong></p> <p>Ogni giorno l'uomo si confronta con una moltitudine di sostanze dannose, che siano metalli pesanti tossici o altre sostanze potenzialmente tossiche.<br>Un corpo sano può sostenersi autonomamente con una quantità minima di sostanze tossiche e depurarle ricorrendo alla propria digestione prodotta in corpo. Tuttavia diventa problematico quando l'organismo risulta sommerso da troppe tossine oppure quando sussistono condizioni preesistenti. Pertanto le funzioni di depurazione prodotte nel proprio corpo sono oberate e si giunge a processi dannosi nei quali le sostanze tossiche nel corpo si arricchiscono e possono provocare gravi danni.<br>La zeolite può pertanto aiutare il corpo a ripulire il tratto stomaco-intestino e contribuire ad alleggerire il carico di importanti organi emuntori quali fegato e reni.</p> <h2 id="link_2_6">Zeolith polvere, polvere ultrafine o capsule?</h2> <p>Offriamo zeolite in diverse granulometrie come polvere, polvere ultrafina e in capsule.</p> <h3 id="link_2_6_1">Zeolite in Polvere</h3> <p>La polvere può essere facilmente sciolta in acqua, mescolata e bevuta. Entrando in contatto con la mucosa orale, le sue proprietà iniziano ad agire nell'intero apparato digerente.</p> <h3 id="link_2_6_2">Polvere ultrafine</h3> <p>Le polveri ultrafini sono ancora più piccole e più micronizzate rispetto alla polvere. Di conseguenza, hanno una superficie interna ancora più grande e possono assorbire più sostanze inquinanti, questo è anche il motivo per cui il dosaggio è più basso rispetto alla polvere. Le polveri ultrafini non hanno "grani" e sono talmente fini che sembra quasi che si dissolvano.</p> <h3 id="link_2_6_3">Capsule</h3> <p>Le capsule, completamente vegetali, sono ideali da portare sempre con se. Rilasciano il loro contenuto nello stomaco, in modo che qui le proprietà assorbenti possano agire dal tratto digestivo medio.</p> <h2 id="link_2_7">Effetto dei cosmetici naturali zeolitici (uso esterno)</h2> <p>La clinoptilolite della zeolite è diventata parte integrante dei cosmetici naturali. Le fantastiche proprietà della zeolite minerale vulcanica sono molto note ed utilizzate in quasi tutti i prodotti cosmetici naturali. La zeolite agisce come un filtro sulla pelle e lega tossine dannose che altrimenti la irriterebbero.</p> <h3 id="link_2_7_2">Dentifricio senza fluoro</h3> <p>La zeolite è molto efficace anche come dentifricio. La zeolite rimuove delicatamente le impurità e la placca. Il fluoruro, che a dosi elevate può essere molto dannoso e persino pericoloso per l'uomo, non è presente e non è necessario. Abbiamo anche un dentifricio zeolite compatibile con l‘omeopatia senza mentolo.</p> <h3 id="link_2_7_3">Zeolite gel all’acido Iarulonico</h3> <p>Il gel iarulonico, in combinazione con zeolite, fornisce un gel idratante per la pelle che, anche applicato con parsimonia, agisce come levigante e nutriente. Idrata e riduce la perdita di acqua e quindi l'essiccazione della pelle. La zeolite naturale clinoptilolite supporta la rigenerazione della pelle attraverso l’assorbimento delle sostanze inquinanti.</p> <h3 id="link_2_7_4">Crema per la pelle a base di zeolite</h3> <p>La disintossicazione della pelle aiuta il processo di rigenerazione della stessa. La zeolite lenisce la pelle attraverso l’assorbimento di particelle tossiche in presenza di elevate quantità di istamina, e di metalli pesanti pericolosi. L'applicazione quotidiana della crema per la pelle è parte integrante della routine bellezza naturale quotidiana.</p> <h3 id="link_2_7_5">Crema per la pelle a base di zeolite per pelli secche</h3> <p>La crema per la pelle secca è più ricca della crema per la pelle normale. Grazie alla sua proprietà di assorbire gli inquinanti, la zeolite ha un effetto detossinante e protettivo sulla pelle.</p> <h3 id="link_2_7_7">Polvere di Zeolite per la pelle per uso esterno</h3> <p>La zeolite MED skin powder è un dispositivo medico non invasivo, un bioregolatore naturale da applicare esternamente sulla pelle. Il prodotto medico ZeolithMED consiste al 100% di zeolite di clinoptilolite minerale naturale. Questa è una roccia microporosa cristallina di origine vulcanica. A causa della sua enorme superficie interna e delle sue proprietà eccezionali per l'assorbimento selettivo e scambio ionico, Zeolite MED assorbe i metalli pesanti come mercurio, piombo e cadmio, radionuclidi, istamina e ammonio. A causa di queste proprietà, è possibile utilizzare ZeolithMED Skin Powder anche sulla pelle lesionata, come una sorta di scudo protettivo, da applicare alla ferita, per accelerare l'emostasi, ridurre l'ulteriore penetrazione dei microrganismi e quindi favorire la guarigione delle ferite.</p> <h2 id="link_2_8">Interazione di zeolite con altri prodotti</h2> <p>Dopo l'assunzione del farmaco, deve essere rispettato un intervallo di tempo di almeno 2 ore. Non utilizzare contemporaneamente bevande alcoliche, caffè e bevande acide come succo di pompelmo, arancia, limone e ananas.</p> <h2 id="link_2_9">Effetti collaterali della zeolite</h2> <p>In rari casi, può verificarsi un blocco intestinale come effetto collaterale della zeolite se l'assunzione di liquidi è troppo bassa. Questo effetto è dipendente dal dosaggio e può essere evitato grazie ad un` adeguata assunzione di liquidi e ad una riduzione della dose assunta. In caso di stitichezza, aumentare l'assunzione di liquidi, ridurre la dose assunta e, se necessario, consultare il medico.</p> <h2 id="link_2_10">Avvertenze e precauzioni</h2> <p>ZeolithMED  non è un sostituto di un farmaco anti-istaminico.<br>Per facilitare i processi di disintossicazione occorre garantire durante l'assunzione di Zeolite  MED un ampio consumo di liquidi, sia quando si assume il farmaco (0,25 litri di acqua), così come durante il corso della giornata (2-3 litri / giorno).<br>In caso di insufficienza renale grave non deve essere assunto Zeolite MED . In caso di un problema medico della funzione renale, durante la gravidanza e l'allattamento e nel caso di somministrazione nei bambini, Zeolite MED  deve essere utilizzato solo dopo avere consultato un medico.<br>Il dispositivo medico non deve essere inalato e non deve venire a contatto con gli occhi.<br>In caso di contatto con gli occhi, risciacquare abbondantemente con acqua.<br>Non adatto per un uso continuativo. Interrompere l'applicazione se si nota un effetto insolito.</p> <h1 id="link_3">Applicazione e dosaggio della zeolite</h1> <h2 id="link_3_1">Dosaggio e durata della disintossicazione con zeolite</h2> <p>Zeolite può essere somministrata individualmente secondo le proprie necessità per giorni, settimane o mesi. In base alle odierne condizioni ambientali e di vita, se necessario, Zeolite può essere utilizzata per periodi di tempo più lunghi. Studi approfonditi concludono che non si possono rilevare effetti negativi sull'approvvigionamento a lungo termine di minerali e vitamine.</p> <h2 id="link_3_2">Dosaggio di zeolite per uso interno</h2> <p><strong>Requisiti quantitativi massimi per 2 mesi</strong></p> <h3 id="link_3_2_1">Dosaggio di polvere di zeolite:</h3> <p>3 volte al giorno 1 cucchiaino di polvere colmo = circa 10 g x 60 giorni = 600 g di polvere</p> <h3 id="link_3_2_2">Dosaggio di capsule di zeolite:</h3> <p>3 volte al giorno 2 capsule = 6 capsule x 60 giorni = 360 capsule</p> <h3 id="link_3_2_3">Dosaggio della polvere ultrafine di zeolite:</h3> <p>3 volte al giorno ½ cucchiaino = circa 3 g x 60 giorni = 180 g di polvere ultrafina</p> <h2 id="link_3_3">Dosaggio di zeolite per uso esterno</h2> <p><strong>Esempi di applicazioni esterne:</strong></p> <ul> <li>La zeolite in polvere è anche comunemente usata come polvere per i piedi o polvere per il corpo.</li> <li>Zeolite come additivo per il pediluvio (1 cucchiaino) e per il bagno in vasca (1 cucchiaio)</li> <li>È possibile applicare Zeolite come impacco pastoso sulla zona interessata, tramite l‘aiuto di un panno e lasciare agire durante la notte</li> <li>Zeolite per la cura della pelle: applicare un pizzico di polvere ultrafine sul palmo della mano, mescolare con la crema idratante e applicare come al solito</li> <li>Maschera di zeolite: mescolare 1 cucchiaino di polvere /o polvere ultrafine con un po 'd'acqua, applicare uno strato sottile sul viso, risciacquare dopo 10 - 15 minuti&nbsp;</li> </ul> <h2 id="link_3_4">La prima applicazione di zeolite causa sensibilità?</h2> <p>L'esperienza ha dimostrato che per evitare una sensibilità elevata, per l‘utilizzo iniziale o in seguito a pause prolungate, l'applicazione dovrebbe iniziare molto lentamente, assumendo una dose più bassa per 1 volta al giorno e, se necessario, aumentare gradualmente fino a 2 volte al giorno. L’assunzione può essere aumentato fino ad un max di 3 volte al giorno.</p> <h2 id="link_3_5">Regolarità della zeolite, ritmo e tempi di applicazione</h2> <p>La regolarità dell'uso della zeolite ne influenza l'efficacia, le interruzioni possono ridurla. Qui di seguito puoi trovare l'orario giusto per te. Il dottor Karl Hecht, Dr. med. Prof. di Neurofisiologia em. Professore di Fisiologia Sperimentale e Clinica Patologica dell'Università Charité / Humboldt di Berlino, consiglia di assumere il farmaco ai seguenti orari della giornata: tra le 6-8 di mattina, tra le 13 - 15 di pomeriggio, tra le 18 e le 20 la sera e la notte alle 22:00.</p>

Zeolite

ZeolithMED lega gli inquinanti inevitabili in modo naturale e fornisce quindi un importante contributo alla vostra salute. I sintomi le cui cause possono essere ricondotte all'esposizione a sostanze nocive possono essere alleviati e ridotti con ZeoliteMED. ZeolithMED, un prodotto naturale a base di zeolite minerale naturale, è in grado di legare e drenare le sostanze nocive nel tratto gastrointestinale come una spugna. La zeolite indigeribile MED, ricca di sostanze nocive, viene escreta naturalmente nelle feci attraverso l'intestino senza appesantire il metabolismo.

Legare le sostanze inquinanti con la zeolite

La polvere di zeolite naturale agisce come una spugna e può aiutare ad alleviare il corpo. 

Fin dal Medioevo, l'argilla curativa è stata utilizzata come rimedio naturale per una varietà di problemi di salute. A seconda dell'area di applicazione e della variante, l'argilla curativa è composta da roccia in polvere con vari componenti, come loess, torba, terriccio, argilla, brughiera e altri.

La zeolite naturale può essere utilizzata anche per sostenere la salute. La zeolite è una roccia naturale di origine vulcanica. La superficie del minerale ricco di silicio è particolarmente in grado di legare le sostanze inquinanti. Il processo che avviene è chiamato adsorbimento.

L'adsorbimento è un processo fisico in cui le sostanze si attaccano alla superficie di un'altra sostanza e si accumulano su di essa.

Grazie alla sua superficie microporosa e alla sua capacità di scambiare ioni, la zeolite ha un grande potenziale per l'adesione di altre sostanze. Di conseguenza, può agire come una spugna e, in particolare, legare gli inquinanti.

In uso da molto tempo

Già nell'antichità la zeolite naturale veniva utilizzata per la disintossicazione sotto forma di clinoptilolite. Dopo il disastro del reattore di Chernobyl, l'edificio è stato racchiuso in una cintura di cemento, che è stata mescolata con tonnellate di zeolite. Il minerale in polvere è stato utilizzato anche per decontaminare le persone e l'ambiente.

Quando la zeolite viene utilizzata in medicina, viene utilizzata come clinoptilolite, una roccia di tufo naturale e microporosa. La zeolite naturale ha una struttura reticolare cristallina con molte cavità. Questi ultimi contengono cationi come calcio, sodio, magnesio e potassio.

Grazie alla sua struttura, la zeolite può adsorbire sostanze da un lato e ottenere uno scambio ionico dall'altro: l'adsorbimento fa aderire sostanze estranee alla superficie della roccia. Qualcosa di simile può avvenire anche nel corso dello scambio ionico: in questo processo, i cationi del minerale possono essere rilasciati e sostituiti da ioni inquinanti nel corpo.

Come una spugna, il minerale è in grado di legare le sostanze nocive nel tratto digestivo e rimuoverle dall'organismo in modo naturale. Grazie a questa natura speciale, la zeolite può dare un importante contributo alla salute. La zeolite stessa è indigeribile e viene escreta attraverso l'intestino.

La zeolite agisce legando (adsorbimento) di:

  • Mercurio
  • Piombo
  • Cadmio
  • Alluminio

Il dispositivo medico omologato CE ZeolithMED può essere utilizzato per alleviare l'organismo disintossicando il tratto intestinale.

L'effetto della zeolite si basa, tra l'altro, sulla sua speciale proprietà di legare sostanze nocive come l'alluminio (Al3+), il piombo (Pb2+) e il mercurio (Hg2+) attraverso lo scambio ionico selettivo e l'adsorbimento.

Schema per lo scambio ionico selettivo:
struttura di zeolite natural

La zeolite minerale naturale è stata utilizzata fin dall'antichità per la disintossicazione naturale grazie al suo particolare effetto sul corpo umano ed è nota per il suo efficace effetto legante delle sostanze inquinanti (adsorbimento). Forniamo zeolite pura come prodotto testato per uso interno ed esterno.

Molti utenti soddisfatti hanno già sperimentato l'effetto legante e drenante delle sostanze inquinanti di ZeoliteMED. L'accumulo di metalli tossici come mercurio, piombo, cadmio e alluminio può causare notevoli danni all'organismo e vari segni di malattia. In particolare, possono verificarsi allergie, malattie del tratto gastrointestinale come la sindrome dell'intestino irritabile e disfunzioni epatiche. 

Spesso ingeriamo metalli pesanti senza rendercene conto. Frutta e verdura non lavate, carne, vecchi tubi di piombo, acqua potabile contaminata in vacanza o alte concentrazioni  di mercurio nei frutti di mare possono mettere a dura prova il nostro corpo e portare a una serie di malattie. La zeolite ha un effetto disintossicante e può proteggere il corpo dai metalli pesanti.

Il corpo umano sano è normalmente in grado di metabolizzare in modo indipendente le tossine negli alimenti e, in una certa misura, le tossine dell'ambiente. Tuttavia, alcune condizioni preesistenti, come danni al fegato, allergie o malattie gastrointestinali, possono far sì che il corpo diventi squilibrato e non sia più in grado di far fronte senza problemi alla scomposizione delle sostanze nocive. In caso di eccessiva assunzione di tossine o di esposizione a sostanze particolarmente tossiche, come i metalli pesanti, anche l'organismo raggiunge i suoi limiti: le malattie si verificano a causa del sovraccarico dell'organismo. 

In presenza di condizioni preesistenti, è importante mantenere l'organismo il più basso possibile in sostanze inquinanti. Ciò può essere ottenuto, ad esempio, attraverso una dieta rigorosamente controllata, ad esempio sotto forma di una dieta speciale. Ma anche con questo, è quasi impossibile tenere le sostanze potenzialmente dannose, come il piombo o il cadmio, completamente lontane dal corpo.

Il fegato è uno degli organi di disintossicazione più importanti del corpo e ha una grande influenza sul sistema immunitario e sul nostro benessere generale. Un fegato sovraccarico può manifestarsi sotto forma di spossatezza, disturbi del sonno, flatulenza. L'assunzione di zeolite può avere un effetto positivo sul tratto gastrointestinale e nel corso di questo allevia anche il fegato, poiché viene alleviato dalle sostanze nocive. Tra le sostanze che la zeolite naturale può legare selettivamente ci sono i metalli pesanti come piombo, mercurio e cadmio. 

Pericoli dei metalli pesanti nella vita di tutti i giorni

Normalmente, si presume che il rischio di soffrire di avvelenamento da metalli pesanti nei paesi europei sia relativamente basso nella vita di tutti i giorni. I severi requisiti di legge danno la sensazione che sia piuttosto improbabile entrare in contatto con una dose pericolosa di sostanze inquinanti. Tuttavia, la realtà è diversa: in effetti, quasi tutti sono esposti quotidianamente a una qualche forma di sostanza tossica. I metalli pesanti vengono spesso ingeriti direttamente attraverso il cibo senza essere notati.

E per quanto riguarda il piombo, per esempio? In passato, c'erano alcuni casi di avvelenamento da piombo, poiché il metallo pesante era presente nella vita di tutti i giorni in diversi luoghi. Nel frattempo, però, sono finiti i giorni in cui si usavano stoviglie e posate con contenuto di piombo. Inoltre, la benzina senza piombo si è affermata come standard per diversi decenni. E anche le vernici mescolate con il piombo vengono evitate il più possibile.

Tuttavia, il piombo può diventare un pericolo per la salute, ad esempio se in una casa sono stati installati tubi di piombo e non sono ancora stati sostituiti. È anche possibile che in alcune famiglie ci siano ancora vecchi calici e cucchiai che circolano (e vengono anche usati) in cui ci sono porzioni di piombo. Inoltre, in singoli casi può anche capitare di entrare in contatto con il piombo sul lavoro, ad esempio quando si maneggia la vernice antiruggine. E, ultimo ma non meno importante, anche la cura della bellezza può farti ammalare, ad esempio se il piombo nocivo è stato utilizzato in unguenti e creme, ad esempio per creare una carnagione particolarmente chiara.

L'avvelenamento da piombo si verifica quando il piombo viene assorbito dall'organismo attraverso il tratto gastrointestinale, la pelle o le vie respiratorie. A seconda del tipo, della durata e dell'intensità dell'esposizione al piombo, i pazienti presentano un avvelenamento da piombo acuto o cronico. Questo particolare tipo di tossicità è noto anche come saturnismo.

Sintomi

L'avvelenamento acuto da piombo si manifesta attraverso sintomi come mal di testa, dolori muscolari, affaticamento e disturbi del tratto gastrointestinale.

Se il decorso della malattia è cronico, può verificarsi una cosiddetta anemia da piombo, cioè un'anemia causata dal piombo, nonché una linea di piombo sulle gengive. Inoltre, altri sintomi di avvelenamento cronico da piombo includono danni ai nervi (polineuropatia), disturbi delle funzioni cerebrali (encefalopatia), dolori addominali crampiformi (coliche da piombo), danni ai reni e paralisi della mano (mano a goccia).

Questi sintomi, che possono essere molto diffusi, sono dovuti al fatto che il piombo può danneggiare vari sistemi di organi del corpo. A seconda della quantità ingerita, il metallo pesante colpisce il sistema nervoso centrale e periferico, il midollo osseo (e quindi la formazione del sangue), i reni, il tratto digestivo, le gonadi e la pelle, tra gli altri. Quest'ultimo può anche portare ad avvelenamento cronico da piombo, in particolare associato al "colore del piombo" pallido e grigio-giallo della pelle.

Pericoli

La gravità dell'avvelenamento da piombo dipende dal livello di concentrazione di piombo nel sangue. Le persone che vengono gravemente avvelenate possono cadere in coma e morire per insufficienza circolatoria.

Dopo l'ingestione di piombo, questo finisce prima nel sangue, poi si diffonde nei tessuti molli e poi viene escreto di nuovo parzialmente. L'altra parte si deposita nelle ossa e nei denti sotto forma di fosfato di piombo. Lì persiste con un'emivita di fino a 20 anni. Nei momenti in cui il corpo scompone la sostanza ossea, possono verificarsi livelli elevati di piombo nel sangue anche senza influenze esterne. Gli studi sugli animali suggeriscono che il piombo può anche avere un effetto cancerogeno.

Inoltre, il piombo è permeabile alla placenta. Cioè, può passare dalla madre all'embrione e danneggiarlo.

L'avvelenamento da mercurio è anche chiamato mercurialismo. Di solito c'è il timore tra la popolazione di entrare in contatto con i fumi di mercurio attraverso termometri rotti o lampade a risparmio energetico. Di norma, tuttavia, la quantità di mercurio rilasciata in tali incidenti è troppo piccola per causare un grave avvelenamento. Tuttavia, è importante essere sempre vigili quando si maneggiano vecchi termometri e lampade a risparmio energetico con mercurio e, in caso di rottura, sigillarli immediatamente ermeticamente e ventilare la stanza dell'incidente il più rapidamente possibile.

C'è un rischio maggiore di avvelenamento da mercurio per le persone che lavorano direttamente con il metallo pesante. Questo può essere il caso, ad esempio, dei laboratori e anche della produzione di termometri. Il mercurio ha un'elevata tensione di vapore, che consente al metallo pesante di equilibrarsi con l'atmosfera di una stanza senza un sufficiente ricambio d'aria.

Il mercurio può essere inalato o assorbito attraverso la pelle. Inoltre, è possibile che il metallo pesante entri nel corpo umano nel corso dell'assunzione di cibo, ad esempio attraverso il consumo di pesce contaminato.

Sintomi

La forma acuta di intossicazione da mercurio inizia con sintomi come mal di testa, secchezza delle fauci, vertigini e nausea ed è successivamente caratterizzata da vomito grave. Se non trattata, la malattia porta alla distruzione dei reni e del fegato.

L'avvelenamento subacuto da mercurio porta a sintomi come aumento della salivazione e infiammazione e ulcere delle mucose (stomatite mercuriale). Le gengive sono particolarmente colpite da quest'ultimo, su cui si forma una frangia scura a causa del solfuro di mercurio immagazzinato. Inoltre, è possibile che si verifichino danni all'intestino e ai reni.

La forma cronica della malattia può anche essere associata alla stomatite mercuriale. Tuttavia, soprattutto se il metallo pesante è stato ingerito sotto forma di vapore, è più probabile che i sintomi neurologici siano in primo piano. Dopo che il vapore di mercurio entra nel corpo attraverso i polmoni, viene fatto passare attraverso il sangue e la barriera emato-encefalica fino al cervello. È qui che avviene l'ossidazione dello ione mercurio. Successivamente, lo ione si lega al tessuto cerebrale.

Durante il decorso dell'intossicazione cronica, possono verificarsi sintomi come irritabilità (erethism mercurialis), mancanza di concentrazione, problemi di sonno e tremore intenzionale, cioè tremore che si verifica quando ci si avvicina a un bersaglio. Inoltre, l'avvelenamento cronico da mercurio porta spesso a deperimento (cachessia).

Inoltre, l'assunzione orale di mercurio può causare altri sintomi come disturbi della vista, dell'udito e della deambulazione, paralisi e psicosi.

Pericoli

L'avvelenamento da mercurio può essere fatale. Per il trattamento, viene somministrato un rimedio, con il quale il metallo pesante viene rimosso dal corpo. Di norma, vengono utilizzati i cosiddetti chelati, ma questi hanno l'effetto collaterale, tra le altre cose, che possono anche eliminare importanti minerali e oligoelementi.

Di tanto in tanto incontriamo il cadmio nella vita di tutti i giorni nelle pile e negli accumulatori. Inoltre, gli esseri umani non entrano effettivamente in contatto con il metallo pesante, almeno questa è la teoria.

Infatti, il cadmio, come molte altre sostanze tossiche, si trova in un'ampia varietà di alimenti, come cereali, noci, cacao e legumi. Inoltre, si trova spesso anche nella carne e nei prodotti a base di carne. Si trova anche in prodotti chimici come fertilizzanti o pesticidi. E anche altri fattori come il fumo e la polvere domestica possono contribuire all'accumulo di troppo cadmio nell'organismo.

Sintomi

L'intossicazione acuta da cadmio si manifesta principalmente attraverso ustioni chimiche del tratto digestivo, che a loro volta possono causare mal di stomaco, diarrea e vomito violento. Se il veleno è entrato nell'organismo per inalazione, può irritare le vie respiratorie. Se l'esposizione è stata immensa, è anche possibile che si sviluppi un edema polmonare.

I sintomi dell'avvelenamento cronico da cadmio includono un dolore enorme, motivo per cui la malattia è anche chiamata "malattia di Itai-Itai" (= malattia "ahi-ahi") in giapponese. Questi si verificano principalmente nella schiena e nelle gambe. Sono causati dall'ammorbidimento osseo causato dal cadmio, che può portare a fratture ossee spontanee. Inoltre, è probabile che il decorso cronico subisca danni ai reni. Sono possibili anche difetti nel fegato e anemia. Inoltre, può causare danni al sistema nervoso centrale e al sistema immunitario, nonché una compromissione della fertilità con potenziale infertilità. Anche i malfunzionamenti psicologici, i danni al materiale genetico, il cancro e la perdita dell'olfatto sono possibili sintomi, quest'ultimo soprattutto se ci si è avvelenati con il metallo pesante per inalazione. L'avvelenamento cronico da cadmio inalato può anche portare allo sviluppo di enfisema polmonare.

Pericoli

Per molto tempo si è pensato che il cadmio non potesse avvelenare da soli. Il primo avvelenamento con il metallo pesante è stato descritto solo nel 1858. Infatti, il corpo umano ha una proteina speciale che è in grado di legare il cadmio in eccesso. Finora, non esiste un trattamento specifico per la malattia.

Ridurre il potenziale pericolo con la zeolite

Ogni giorno, gli esseri umani si confrontano con una varietà di sostanze nocive, che si tratti di metalli pesanti tossici o di altre sostanze potenzialmente tossiche.

Un corpo sano può far fronte da solo a una piccola quantità di sostanze nocive e disintossicarle attraverso la digestione del corpo. Tuttavia, diventa problematico quando l'organismo è inondato da troppe tossine o ha determinate condizioni preesistenti. Quindi le funzioni di disintossicazione del corpo vengono sopraffatte e si verificano processi difettosi in cui le sostanze tossiche si accumulano nel corpo e possono causare gravi danni.

La zeolite può aiutare il corpo a purificare il tratto gastrointestinale dalle sostanze nocive e quindi aiutare ad alleviare importanti organi di disintossicazione come il fegato e i reni.

La zeolite è disponibile in diverse granulometrie come polveri, polveri ultrafini e capsule.

La polvere può essere facilmente mescolata o sbattuta in acqua e bevuta. È già a contatto con la mucosa orale, in modo che le proprietà leganti le sostanze inquinanti possano agire in tutto il sistema digestivo.

Le polveri ultrafini sono ancora più piccole o più fini delle polveri. Di conseguenza, hanno una superficie interna ancora più ampia e possono quindi legare più inquinanti, motivo per cui viene dosato meno della polvere. Le polveri ultrafini sono completamente prive di "briciole" e così fini che si ha la sensazione che si stiano dissolvendo.

Le capsule puramente vegetali (vegane) sono il compagno ideale per gli spostamenti grazie al loro uso semplice e pratico. Le capsule vengono assunte con acqua e sono un'alternativa per le persone che amano meno il gusto del minerale naturale. 

La clinoptilolite della zeolite è diventata parte integrante dei cosmetici naturali. Le fantastiche proprietà della zeolite minerale vulcanica sono molto note ed utilizzate in quasi tutti i prodotti cosmetici naturali. La zeolite agisce come un filtro sulla pelle e lega tossine dannose che altrimenti la irriterebbero.

La zeolite-clinoptilolite è ormai parte integrante della cosmesi naturale. L'effetto unico del minerale vulcanico zeolite è già utilizzato da noi in quasi tutti i prodotti cosmetici naturali. La zeolite agisce come un filtro sulla pelle, legando le tossine nocive che altrimenti irriterebbero e infiammerebbero la pelle senza ostacoli.

La disintossicazione sulla pelle supporta il processo di rigenerazione della pelle . La zeolite agisce legando le sostanze nocive e alleviando così la pelle. L'uso quotidiano della crema per la pelle ricca di zeolite per tutti i tipi di pelle è parte integrante della routine quotidiana di cosmesi naturale.

Dopo l'assunzione del farmaco, è necessario mantenere un intervallo di almeno 2 ore. Non utilizzare contemporaneamente bevande alcoliche, contenenti caffeina e acide come succo di pompelmo, arancia, limone e ananas. 

In rari casi, la stitichezza può verificarsi come effetto collaterale della zeolite con troppa poca idratazione. Questo effetto è dose-dipendente e può essere evitato con un'adeguata idratazione e riduzione della dose. In caso di stitichezza, aumentare l'assunzione di liquidi, ridurre il dosaggio e, se necessario, consultare il medico.

Al fine di supportare i processi di disintossicazione e regolazione, è necessario garantire un'abbondante idratazione durante l'assunzione di ZeoliteMED, sia in termini di assunzione (0,25 litri di acqua) che in relazione alla razione giornaliera (2-3 litri/giorno).

I pazienti con stitichezza o compromissione della funzionalità renale dovrebbero usarlo solo dopo aver consultato un medico. Questo vale anche per la terapia farmacologica, la chemioterapia o la radioterapia. 

Le donne in gravidanza, in allattamento, i bambini e gli adolescenti (sotto i 18 anni di età) devono contattare il proprio medico prima dell'uso. 

Non destinato all'uso continuo. Interrompere l'uso se si nota un effetto insolito.

Applicazione e dosaggio della zeolite

La zeolite può essere utilizzata singolarmente per giorni, settimane o mesi, a seconda delle esigenze. Si prega di prestare molta attenzione alle istruzioni per l'uso sul rispettivo prodotto(etichetta).

Le polveri e le polveri ultrafini possono essere semplicemente mescolate in un bicchiere d'acqua (250 ml) e bevute durante un pasto. Il dosaggio varia a seconda del minerale scelto e del grado di finezza. Si prega di fare riferimento alle istruzioni nelle rispettive istruzioni per l'uso, che si trovano direttamente sull'etichetta. 

Esempi di applicazioni esterne:

  • La zeolite è anche spesso usata sotto forma di polvere come polvere per i piedi o polvere per il corpo.
  • Zeolite come additivo per pediluvi (1 cucchiaino) e bagni completi (1 cucchiaio)
  • Puoi anche mescolare la zeolite come un impacco con acqua in modo simile alla polpa, applicarla sulle aree interessate, coprirla con impacchi e lasciarla agire per una notte, ad esempio
  • Zeolite per la cura della pelle: prelevare un pizzico di polvere ultrafine nel palmo della mano, mescolare con la crema per la cura della pelle e applicare come di consueto
  • Zeolite per maschere: Mescolare 1 cucchiaino di polvere/polvere con un po' d'acqua, applicare sottilmente, risciacquare dopo 10 - 15 min.

L'esperienza ha dimostrato che in caso di elevata sensibilità, primo utilizzo o pause più lunghe, l'applicazione con dosaggi più bassi dovrebbe essere lentamente insinuata con 1 volta al giorno. e se necessario anche lentamente a 2 volte al giorno. fino a max. 3 volte al giorno.

La zeolite naturale è solitamente composta dai due minerali di silicio heulandite o clinoptilolite. Oltre a questi due componenti principali, l'alluminosilicato cristallino contiene altri minerali e altri oligoelementi. I cosiddetti componenti primari della zeolite naturale sono i tetraedri AIO4 e SiO4. Questi sono collegati agli ossigeni vicini ("O") e quindi hanno una struttura cristallina in forma tridimensionale. Allo stesso tempo, la struttura della zeolite ha la proprietà di possedere un sistema altamente sviluppato di cavità e microcanali. Questa è la cosiddetta "porosità della zeolite/clinoptilolite".

La struttura

La zeolite è costituita da una struttura reticolare di forma regolare e contiene cationi alcalini e alcalini nobili. Nelle cavità della zeolite naturale sopra menzionate vengono immagazzinati cationi e molecole d'acqua. Grazie alla loro elevata mobilità, sia i cationi che le molecole di H2O hanno la capacità di uno scambio ionico pronunciato. La dimensione dei canali nella struttura cristallina della zeolite è sufficiente per l'ingresso di molecole e ioni estranei. Con questa proprietà, la zeolite è considerata un efficace scambiatore di ioni, accumulo di calore e setaccio molecolare nel campo della scienza. Fondamentalmente, la zeolite ha una superficie relativamente impressionante, il che significa che apporta un grande valore aggiunto in vari campi di applicazione. La formula chimica per l'alluminosilicato cristallino è la seguente:

M2/n Al2O3 x SiO2 yH2O

La struttura nel dettaglio

Da un punto di vista chimico, questo alluminosilicato cristallino è un sale. Mentre gli anioni hanno una struttura reticolare, i cationi formano singole particelle. All'interno del tetraedro, la carica positiva dello ione alluminio contenuto è solitamente completamente compensata dalla carica negativa di tre dei quattro atomi di ossigeno presenti. Il quarto atomo deve essere bilanciato con l'aiuto di un catione metallico alcalino o alcalino-terroso. Na+/K+ o Ca2+ o Mg2+ sono solitamente utilizzati per questo scopo. I cationi si depositano vicino ai tetraedri caricati negativamente all'interno delle cavità e dei canali del silicato. Le finestre del canale di questo silicato hanno un diametro di 0,3 e 0,6 nanometri.

Chimica: Zeolite Clinoptilolite

I composti di zeolite e clinoptilolite sono tra i materiali più comunemente usati nella società moderna. Anche se non ne sei consapevole, incontrerai ancora e ancora le numerose applicazioni  di zeolite e clinoptilolite nella vita di tutti i giorni. Per noi, questo è uno dei migliori motivi per dare un'occhiata più da vicino e dare un'occhiata più da vicino a zeolite e clinoptilolite o composti di zeolite e clinoptilolite:

Legami familiari zeolite e clinoptilolite

Entrambi sono assegnati alla classe dei minerali "silicati e germanati", con i composti clinoptilolitici che formano un sottogruppo di zeolite. In base a questa classificazione, a questo punto troverai prima le spiegazioni di queste ultime sostanze, da cui risulta più o meno da sola la transizione alla clinoptilolite.

Zeolite: Nomen est omen

La zeolite ha preso il nome dal mineralogista svedese Barone Axel Fredrick von Cronstedt, che a metà del XVIII secolo studiò intensamente la composizione e le proprietà della sostanza. Un'intuizione ottenuta dalle sue osservazioni si riflette nel nome che lo scienziato ha scelto per il suo oggetto di ricerca: il termine "zeolite" da lui coniato si basa sulle antiche parole greche "zeein" per "bollire" e "lithos" per "pietra" - con cui il barone von Cronstedt ha descritto la vivace effervescenza che può essere osservata quando il minerale viene riscaldato.

Zeolite: il segreto della "pietra bollente"

Proviene dall'acqua contenuta nella struttura cristallina della zeolite, che viene rilasciata nuovamente sotto l'influenza del calore. La struttura di base, costituita da atomi di alluminio e silicio, viene completamente preservata durante questo processo, poiché i suoi singoli componenti sono tenuti insieme esclusivamente da atomi di ossigeno e il liquido si trova solo nelle cavità intermedie. Conferiscono alla zeolite una "superficie interna" sorprendentemente ampia che può arrivare fino a oltre 1.000 m² per grammo di materiale.

Zeolite: Basato sull'esempio della natura

La capacità della speciale struttura di assorbire e rilasciare altre sostanze rende la zeolite un sistema di vagliatura e filtraggio naturale. In linea con questa funzione, funge da catalizzatore o separatore in numerosi processi biochimici. Per poter utilizzare questa proprietà su scala più ampia o industriale, la zeolite è stata prodotta sinteticamente in quantità crescenti dal 1950. A tale scopo vengono utilizzate soluzioni alcaline a base di composti di alluminio e silicio, che cristallizzano a temperature a partire da 60°C.  La zeolite così ottenuta può essere modificata mediante lo scambio di singoli ioni o mediante post-trattamento chimico in modo tale da aumentarne notevolmente l'effetto catalitico, la capacità di assorbimento e di immagazzinamento, nonché la stabilità chimica o termica.

Zeolite: un'ampia gamma di applicazioni

Esempi dell'uso della zeolite naturale o sintetica  e delle sue modifiche si possono trovare in molti settori. Viene utilizzato, tra l'altro, nella separazione di sostanze chimiche, nei sistemi di riscaldamento ad accumulo di calore e come assorbitore di azoto in impianti industriali su larga scala. Nella vita di tutti i giorni, incontrerai la zeolite come ingrediente nei detersivi per piatti e bucato, dove supporta il processo di asciugatura da un lato e funge da addolcitore d'acqua dall'altro. Inoltre, viene offerto nei rivenditori zoologici per la pulizia o il mantenimento dell'acqua dell'acquario e del laghetto.

Zeolite: un germoglio scoperto tardivamente

Applicazioni simili possono essere trovate per la clinoptilolite. Come sottogruppo della zeolite, ha approssimativamente la stessa struttura e proprietà corrispondentemente identiche. A differenza della zeolite superiore, tuttavia, la clinoptilolite è già naturalmente presente in composti contenenti ioni calcio, potassio o sodio. Tale minerale composto è stato rilevato per la prima volta nel 1923 a Hoodoo Mountain in Nord America. Il suo scopritore, il mineralogista americano Waldemar Theodore Schaller, inizialmente lo considerava un rappresentante indipendente della sua specie. È stato solo in analisi successive che si è scoperto che la clinoptilolite trovata nello stato del Wyoming è strettamente imparentata con la zeolite già conosciuta.

Zeolite: condizione e colore variabili

Il minerale, che normalmente è incolore e completamente trasparente, è presente sia in grani fini che sotto forma di cristalli tabulari e massicci. A seconda di quanto sono strutturati uniformemente o se contengono additivi, la tinta della clinoptilolite può tendere al bianco o avere una sfumatura da giallastra a bianco-rossastra.

Zeolite: altrettanto versatile e un po' più

Secondo l'appartenenza al gruppo delle zeoliti, i composti clinoptilolitici con ioni calcio, potassio o sodio hanno le stesse proprietà biochimiche e fisiche del minerale classificatore. Sono anche utilizzati per scopi di filtrazione e pulizia in impianti industriali, nella produzione di edilizia e carburante o come agenti distaccanti. Grazie alla sua struttura naturale, tuttavia, la clinoptilolite arricchita con calcio, potassio o sodio trova ancora più applicazioni. Pertanto, i membri del gruppo delle zeoliti sono necessari ovunque gli additivi sintetici siano indesiderabili o addirittura dannosi. Ne sono un esempio l'uso come fertilizzante nel giardinaggio e nell'architettura del paesaggio, come legante degli odori e additivo per mangimi nell'allevamento del bestiame o nell'ambito della cura dell'ambiente.

Zeolite: un aiuto affidabile in caso di emergenza

La clinoptilolite ha fatto la sua comparsa più popolare in questo senso dopo il disastro nucleare di Chernobyl. Dopo che la fusione nel reattore nucleare della città russa ha gravemente inquinato l'aria, le acque e il suolo nell'area circostante, gli esperti hanno utilizzato il filtro naturale clinoptilolite. Non è stato utilizzato solo per pulire fiumi e tubi fognari, ma è stato anche aggiunto all'alimentazione del bestiame. Nel tratto digestivo delle mucche, delle pecore, delle capre e dei cavalli che ne sono provvisti, i composti clinoptiloliti hanno agito come scambiatori di ioni e hanno contribuito a legare le sostanze radioattive nel corpo degli animali.

Zeolite: Riapplicata collaudata

Il successo di queste misure è stato così grande che si sono affermate come un mezzo efficace per combattere tali incidenti. Ad esempio, la clinoptilolite è stata utilizzata anche nel reattore giapponese di Fukushima dopo il disastro nucleare. Qui, con l'aiuto delle naturali proprietà filtranti e di adsorbimento della zeolite e della clinoptilolite, le insenature in mare sono state decontaminate al fine di evitare un ulteriore inquinamento ambientale da contaminazione radioattiva.

Zeolite: una sostanza che riscalda e raffredda in egual misura

Il calore generato durante questi e simili processi è un popolare "sottoprodotto" dell'applicazione. Ad esempio, i composti di zeolite e clinoptilolite possono essere utilizzati contemporaneamente per far funzionare i sistemi di riscaldamento. Tuttavia, trovano un uso molto più attraente nel caso opposto: il fusto di birra con raffreddamento automatico, che è popolare durante i caldi mesi estivi. Anche in questo caso viene utilizzata la capacità di adsorbimento della zeolite o della clinoptilolite e la forza motrice associata. Quando acquisti il barile successivo, presta solo un po' più di attenzione all'etichettatura: dopo tutto, ora sai in cosa risiede il segreto del succo d'orzo rugiadoso e ben raffreddato: nel principio d'azione dei minerali zeolite e clinoptilolite.